Una settimana da… LuPi!

di Fabio Vitucci (tratto da Il Fogliaccio)

Da ormai quasi 2 anni l’Associazione dei Lucani a Pisa (Lu.Pi.) raccoglie i tanti studenti e professionisti originari della regione Basilicata che i casi della vita hanno portato a Pisa. Diverse le manifestazioni e le attività organizzate in questi 24 mesi dal gruppo coordinato dal presidente Paolo Caravelli, cardiologo presso l’Ospedale di Cisanello, e il 2011 non sarà da meno: subito a febbraio un’intera settimana sarà dedicata alla “lucanità”. Si parte giovedì 10 alle ore 17 presso l’Auditorium del Liceo Classico “Galilei” di Pisa con la presentazione del romanzo "La scomparsa della luna" da parte di Michele Battaglino, originario di Genzano di Lucania ma per diversi anni preside proprio del liceo pisano. Si continua poi venerdì 11, sempre alle ore 17, con il libro di Ettore Cinnella "Carmine Crocco. Un brigante nella grande storia" presso l'Aula Magna della Sapienza a Pisa. Il 13 febbraio ci spostiamo invece al Parco di San Rossore, dove l’ippodromo ospiterà un GP di ippica patrocinato dai LuPi e una serie di stand di prodotti tipici lucani. Il gran finale sarà quindi mercoledì 16 febbraio alle ore 21 presso il Circolo Pisanova, dove il famoso attore teatrale Ulderico Pesce si esibirà col suo "Storie di Scorie", uno spettacolo di denuncia sociale, com’è tipico del grande artista lucano. Potete trovare tutti i dettagli di questi eventi sul sito dell’associazione www.lucaniapisa.info, comprese le news sul prossimo grande appuntamento dei LuPi: il ritorno a maggio di Basilicata in TIR, l’evento che l’anno scorso ha trasformato per tre giorni le maggiori piazze di Pisa in un angolo di Basilicata. “E’ un orgoglio poter vedere come una piccola comunità come quella lucana possa lavorare con passione e spirito identitario per far conoscere alla cittadinanza pisana le bellezze storiche, culturali e artistiche della propria terra d’origine - ci dice Antonio Mazzeo, consigliere comunale ed esempio perfetto dell’integrazione dei lucani a Pisa - Questa città ci ha dato tanto in termini di accoglienza, di formazione e di opportunità, e siamo ben lieti di ripagarla regalando ai cittadini un pizzico di quei sapori, di quei suoni e di quell’arte che rendono la nostra terra misteriosa e affascinante”.